codextravel
2. september 2024
Scrivere questa recensione non è per nulla semplice, soprattutto per chi, come me, ama raccontare il bello, magari evitando di recensire esperienze mediocri. Tuttavia, gli accadimenti meritano di essere raccontati, a beneficio di chi verrà dopo e, spero, anche a beneficio di chi, riconoscendosi, potrà evitare che si ripetano. L'Hotel La Piazza si trova in una posizione splendida dell'isola di Panarea, situato proprio di fronte al mare, in pieno centro ma in zona tutto sommato tranquilla. L'Hotel, che offre in effetti alcuni servizi a 4 stelle, è stato ristrutturato di recente (o perlomeno alcune sue parti, tra cui la camera che ci è stata assegnata) e questo rende il soggiorno confortevole e adeguato. Ho letto alcune recensioni più datate che si lamentavano proprio dei bagni vetusti ma la proprietaria ci ha confermato che molti bagni, tra cui il nostro, erano stati rifatti ex novo di recente. Ci siamo trovati benissimo con il servizio navetta, disponibile e puntuale, e in generale con tutti i dipendenti della reception, del ristorante e del bar per la colazione. La responsabile della reception (ma anche il ragazzo giovane che se ne occupava in sua assenza) hanno risolto prontamente ogni piccola sbavatura, fornendoci l'assistenza necessaria ove richiesta. Anche il responsabile delle camere è stato disponibile e cordiale, fornendoci tutte le spiegazioni necessarie e trasmettendo il messaggio che il soggiorno dovesse essere confortevole e privo di magagne. La colazione è ricca e il personale rapido, ma si richiedono alcuni aggiustamenti. In particolare, tra il "fresco" non è presente nulla che possa essere consumato da celiaci, intolleranti al lattosio e/o vegani (o perlomeno, non essendoci le etichette e gli ingredienti, diventa tutto off limits). Chi, come noi, soffre di un'intolleranza, dovrà accontentarsi di cereali/biscotti confezionati e frutta. È già qualcosa che ci sia una parte di offerta adatta a noi, ma nel 2024 non può bastare. Su 10/12 prodotti freschi (tra torte, muffin e croissant), almeno un paio possono tranquillamente essere sostituiti da prodotti freschi vegani e gluten free. Nonostante avessimo segnalato l'intolleranza al momento della prenotazione, ricordandola al momento del check-in, ci è stato detto il primo giorno che "il latte senza lattosio è finito" e siamo stati costretti a bere quello di soia. I giorni successivi ci è stato detto che il latte senza lattosio c'era, ma ci è comunque stato servito quello di soia. I supermercati dell'isola, lo abbiamo verificato, vendevano tranquillamente il latte senza lattosio, per cui recuperarne un litro sarebbe risultato molto semplice. Il ristorante è di altissimo livello. Il personale è cordiale e attento, non invadente ma comunque continuamente presente per fornire un'esperienza quanto più luxury possibile. La visuale, ovviamente, è straordinaria. Il cibo è di alto livello e il costo è assolutamente in linea con il resto dell'isola, senza inutili sovraprezzi. La circostanza
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