fabiothematrix
26. august 2024
a distanza di 4 anni decidiamo di tornare al Koinè dopo le due splendide esperienze 2018 (fatta recensione 5 stelle) e 2020, certi di andare sul sicuro, la struttura è una chicca a soli 2 km da Otranto, dove trionfano capisaldi come i servizi (spiaggia, piscina, attenzione al cliente) e soprattutto ristorazione. Ma questa volta ci ritroviamo una situazione stravolta, un villaggio portato in poco tempo nel baratro, dove vige il risparmio in ogni angolo, che si riflette soprattutto nel servizio ristorazione. Metà dello staff ristorante è del sud est asiatico (e non ci sarebbe nulla di male se non che la comunicazione con molti di loro sia impossibile), le pietanze sono ripetitive e di qualità davvero molto bassa, patatine fritte ogni giorno, uniche trafile di pasta penne e orecchiette industriali, frutta spesso immangiabile, messa li solo per dimostrare che era disponibile e pizze preparate da un volenteroso ragazzo asiatico ma che nulla hanno a che vedere con quelle preparate dal pizzaiolo che è stato in struttura per diversi anni. Spicca inoltre la mancanza della serata a tema regionale a tema che è il punto immancabile ed attesa in ogni struttura (nelle precedenti esperienze c’erano state addirittura le ballerine di pizzica). Animazione che faceva quello che poteva, senza mezzi e con nessuna esperienza alle spalle. Inutile proseguire con un elenco di cose che andrebbero riportate ai tempi che furono, la proprietà ne è sicuramente a conoscenza e la scelta di abbassare il livello è sicuramente voluta. A loro favore resta il fatto che è comunque una piccola chicca, un villaggio raccolto e dove è facile raggiungere ogni punto nevralgico, resta ottimo il servizio navetta x il lido con 2 pullman che fanno avanti e indietro, anche se nelle precedenti esperienze in spiaggia era possibile docciarsi gratuitamente per i clienti della struttura. Purtroppo a malincuore credo sia stata la terza ed ultima volta che ci siamo stati, stavolta non ci tornerei
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