Color Apartments by Olala Homes

L’appartamento è al secondo piano di un immobile recentemente completamente ristrutturato ed interamente destinato ad affitti brevi; sullo stesso piano ce ne sono altri due, altri ai piani inferiori ed a quello superiore. All’ingresso c’è un tavolo tondo con quattro sedie, proseguendo a sinistra un comodo divano-letto e a destra la zona cucina; in fondo una finestra ed una piccola veranda affacciate sulla strada. La cucina è attrezzata con piano ad induzione a due fornelli, piccolo frigorifero con reparto congelatore, lavatrice con anche una funzione (parzialmente) asciugante, forno, forno a microonde, macchia per il caffè con cialde, tostapane, bollitore; non mancano ferro ed asse da stiro: tutto molto utile a parte il forno perché non c’è nessuna teglia che vi si possa mettere; sarebbe più utile eventualmente una lavapiatti. La camera da letto è piccola, ma è dotata di un grande armadio a tre ante; il bagno è molto piccolo, ma in complesso funzionale. Le pareti dipinte a riquadri colorati che richiamano vagamente Mondrian contribuiscono ad evitare l’aspetto talvolta un po’ anonimo di queto genere di sistemazioni. La porta del palazzo e quella dell’appartamento si aprono con un codice a quattro cifre che viene fornito in anticipo. All’arrivo in frigo abbiamo trovato una bibita, due birre, due piccoli burri ed acqua; in cucina c’erano una confezione di crostini, due piccole confezioni di marmellata e due piccole dosi di olio; ci sono anche alcune utilissime dosi di detersivo per la lavatrice. Non c’è nessuno ad accogliere, ma questa forma di accoglienza è rassicurante. Il centro non è vicino, ma si raggiunge con sette o otto fermate della metropolitana o con l’autobus 37: nei dintorni c’è un grande supermercato e negozi di prossimità di ogni genere e di buona qualità. Il quartiere è multietnico, ma ben tenuto, se si fa eccezione per pochi punti molto localizzati. Abbiamo spesso visto auto della polizia pattugliare le strade; non abbiamo mai avuto la problemi di insicurezza. L’insonorizzazione interna è eccellente: per una parte del soggiorno l’appartamento a muro è stato occupato da una famiglia con bambini, ma in camera da letto non si mai sentito niente né dal lato né da sopra o sotto. Purtroppo lo stesso non si può dire di quella verso l’esterno: la strada è poco frequentata, ma i motociclisti spagnoli sono maleducati e fracassoni quanto gli italiani e così ogni tanto, anche di notte, ne passa qualcuno che accelera a tutto gas, in più ogni tanto passa un’auto con i finestrini aperti e l’autoradio a tutto volume. Stupisce che in una ristrutturazione così radicale e ben studiata in camera da letto non sia stata installata una finestra all’altezza del resto.